
Non lasciarti ingannare dal nome: le zucchine “alla poverella” sono una vera e propria ricchezza di sapore. Chiamate così perché nate dall’abitudine di cucinare con poco, queste zucchine saltate in padella con aglio, olio, menta e un goccio di aceto sono un concentrato di freschezza e semplicità.
Nella cucina della nonna erano il contorno dell’ultimo minuto, preparato con quello che c’era in frigo o nell’orto, ma che finiva per conquistare tutti a tavola. Perfette accanto a carni arrosto o frittate, sono buone anche da sole, magari su una fetta di pane.
Zucchine alla poverella (in padella, con menta e aceto)
Ingredienti:
•4 zucchine medie
•1 spicchio d’aglio
•Qualche fogliolina di menta
•2 cucchiai di aceto di vino bianco
•Olio extravergine d’oliva
•Sale q.b.
Preparazione e procedimento
Si lavano e si affettano le zucchine a rondelle sottili. In una padella si scalda l’olio con lo spicchio d’aglio, poi si aggiungono le zucchine e si cuociono a fuoco vivace, mescolando spesso.
A metà cottura si uniscono l’aceto e la menta spezzettata a mano. Si lascia evaporare e si continua a cuocere finché le zucchine non sono morbide e dorate. Si servono tiepide o fredde, perfette anche il giorno dopo.
Zucchine alla poverella, il Racconto della Domenica
Le zucchine alla poverella erano il contorno “improvvisato”, quello che si faceva con quello che c’era. Eppure, erano sempre tra i più richiesti.
La nonna diceva che l’aceto le faceva “diverse”, e aveva ragione. Quel profumo un po’ pungente riempiva la cucina, e ogni volta che si apriva la padella, tutti chiedevano se fossero pronte.
Era un contorno povero, ma con la menta e l’amore diventava ricco di sapore e di memoria.