
Un secondo di mare elegante e gustoso, i calamari ripieni sono perfetti per portare il profumo del Mediterraneo in tavola. Ogni famiglia ha la sua variante, ma la versione classica prevede un ripieno semplice e saporito, a base di pane, prezzemolo, aglio e formaggio.
I calamari ripieni rappresentano un piatto emblematico della cucina mediterranea, diffuso in molte regioni costiere d’Italia e in altri paesi affacciati sul Mare Nostrum. Questa pietanza nasce dalla tradizione marinara di valorizzare al massimo il pescato locale, combinando i calamari con ingredienti semplici e saporiti disponibili in dispensa.
In Italia, le varianti regionali abbondano:
• Veneto: il ripieno spesso include cipolle, aglio, prezzemolo, acciughe, pangrattato e vino. 
• Friuli-Venezia Giulia e Romagna: si utilizzano i tentacoli del calamaro insieme ad aglio, prezzemolo e pangrattato. 
• Campania: la farcitura può comprendere frutti di mare come gamberi, cozze e pesce spada, oppure un mix di tentacoli, pangrattato, caciocavallo, pinoli e uvetta. 
• Puglia e Sardegna: il ripieno tradizionale prevede tentacoli, pangrattato, aglio e prezzemolo. 
Questa diversità di preparazioni testimonia la versatilità del piatto e la sua capacità di adattarsi ai prodotti locali, mantenendo però un filo conduttore comune: l’esaltazione dei sapori del mare attraverso una cucina semplice ma ricca di gusto.
Oggi vi proponiamo una versione classica dei calamari ripieni, che unisce la delicatezza del mollusco alla sapidità di un ripieno mediterraneo, perfetta per una domenica in famiglia o una cena speciale.
Come preparare i Calamari ripieni alla Mediterranea
Ingredienti:
• 4 calamari grandi
• 100 g di mollica di pane raffermo
• 1 uovo
• 1 spicchio d’aglio
• Prezzemolo q.b.
• 2 cucchiai di formaggio grattugiato
• Olio extravergine d’oliva
• Sale e pepe
• Mezzo bicchiere di vino bianco
Preparazione e procedimento
I calamari vanno puliti, lasciando i tentacoli da parte. La mollica si ammorbidisce in acqua o latte, poi si strizza e si mescola con l’uovo, il formaggio, l’aglio tritato, i tentacoli tagliati e il prezzemolo.
Si riempiono i calamari per tre quarti (il ripieno si gonfia in cottura), si chiudono con uno stecchino e si sistemano in una padella con olio. Dopo averli fatti rosolare, si sfumano con vino bianco e si cuociono con coperchio per circa 20 minuti. Il risultato è profumato, tenero e saporito.
Calamari ripieni alla Mediterranea, il Racconto della Domenica
Quando si preparavano i calamari ripieni, l’odore del mare sembrava entrare in casa. La nonna li riempiva con le mani, senza bilancia, “a occhio”, ma venivano sempre perfetti.
Li chiudeva con lo stuzzicadenti come fossero piccoli scrigni e li lasciava cuocere piano, nel loro sughetto. Poi li tagliava a rondelle e li sistemava su un piatto, con una cura che somigliava all’amore. E noi, con il pane pronto, aspettavamo solo il momento della scarpetta.